Correre al mare: come allenarsi meglio prevenendo gli infortuni

Correre al mare: come allenarsi meglio prevenendo gli infortuni

Con la bella stagione, vacanze e weekend al mare sono sempre più frequenti e il popolo dei runner ne approfitta per allenarsi in un contesto diverso da quello cittadino.

Tuttavia, cambiamenti negli orari, nelle abitudini, nel clima e soprattutto nelle superfici su cui correre possono aumentare il rischio di infortuni.

In questo secondo articolo della nostra serie dedicata alla corsa nei diversi ambienti città, mare e montagna approfondiamo insieme a Dario Domeniconi, fisioterapista di Fisiorunning.net, specializzato nella prevenzione e riabilitazione degli infortuni nel running, i vantaggi e i rischi legati alla corsa in ambiente marino.

Dalle insidie della sabbia alle strategie per evitare sovraccarichi e infortuni, passando per le migliori superfici su cui allenarsi: ecco come trasformare le vacanze al mare in unoccasione per migliorare forma fisica e consapevolezza motoria.

I rischi d'infortunio al mare

Il bagnasciuga può sembrare un paradiso per chi corre. E per certi versi lo è. Ma la scarsa abitudine a correre su questo tipo di terreno e un uso eccessivo in termini di tempo o intensità – possono risultare dannosi.

Correre sulla sabbia sollecita maggiormente tendini e articolazioni, aumentando il rischio di tendiniti (achillea, rotulea, del tensore della fascia lata), distorsioni (caviglia, ginocchio), sovraccarichi (periosteo tibiale, menischi) e problematiche al piede come fasciti plantari e fratture da stress.

La biomeccanica della corsa sulla sabbia

Correre sul bagnasciuga aumenta i tempi di contatto al suolo, la cadenza, i gradi di flessione d’anca e di ginocchio, e sforza particolarmente i muscoli femorali, i quadricipiti e il tensore della fascia lata. Stimola inoltre i sistemi che controllano coordinazione ed equilibrio abbassando il baricentro.

Se da un lato limpatto è ridotto, dallaltro il dispendio energetico e muscolare cresce fino a 1,6 volte rispetto alla corsa sullasfalto, a parità di velocità. Questo la rende un allenamento efficace, ma solo se affrontato con gradualità, rispettando i tempi di adattamento tissutale al carico.

Va distinta inoltre la corsa sul bagnasciuga da quella sulla sabbia asciutta. Questultima è più faticosa, ma ideale per esercizi di potenziamento, pliometria e propriocezione.

Consigli generali

   Correte negli orari più freschi mantendoli, se possibile, simili a quelli in città.

   Essendo in vacanza non aumentate repentinamete i carichi di allenamento, ma approfittatene per fare crosstraining, elasticità e potenziamento.

   Non saltate mai il riscaldamento, nemmeno se fa caldo. In questo caso anche con esercizi per la reattività dei piedi e andature che stimolano i sistemi strutturali a lavorare meglio.

   Invertite spesso la direzione di marcia. Correre per lunghi tratti asimmetrici e inclinati altera la biomeccanica di corsa e sovraccarica un lato.

   Evitate la corsa barefoot sulla sabbia (per le ustioni, per le abrasioni e per gli impatti elevati e non ammortizzati), utilizzate delle scarpe non nuove per correre sull'arenile compatto. Con la sabbia e il sale le scarpe si consumano molto.

L'allenamento al mare

Il litorale offre superfici diverse, ideali per allenamenti funzionali e variati:

   Con mare calmo, al mattino e con la bassa marea si formano zone del litorale dove l'acqua è alta 5/10 cm. Qui possiamo fare esercizi di reattività, corsa e allunghi dove siamo obbligati ad alzare maggiormente le ginocchia e i piedi.

   Il bagnasciuga, costantemente bagnato, offre un supporto molto ammortizzato ma che riduce la spinta d’uscita.

   L'arenile inumidito, ma non continuamente bagnato dal mare, si comporta come uno sterrato morbido.

   Infine la sabbia asciutta impone uno sforzo muscolare molto elevato, perfetto per il potenziamento.

Utilizzare in modo graduale queste superfici, secondo un ordine crescente di fatica e intensità, permette un potenziamento completo e stimola i sistemi di equilibrio e coordinazione in condizioni d’appoggio sempre differenti.

Conclusione: allenati al meglio, anche al mare

Correre al mare può diventare un’opportunità straordinaria per migliorare forza, coordinazione e forma fisica… a patto di rispettare tempi, superfici e carichi. Ascolta il tuo corpo, varia gli stimoli e prenditi cura dei tuoi muscoli prima e dopo l’allenamento.

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Allenati dove vuoi, con consapevolezza e con il giusto supporto.