Ogni quanto cambiare allenamento secondo l'OMS

Ogni quanto cambiare allenamento secondo l'OMS

L’esercizio fisico è in grado di aumentare la qualità della vita: per mantenersi in salute l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) raccomanda l’esecuzione di attività fisica moderata per almeno due ore e mezza alla settimana.

Tuttavia, chi persegue un obiettivo, che si tratti di aumento della massa muscolare, resistenza o riduzione del peso dovrebbe allenarsi di più: gli esperti affermano siano opportuni tre o quattro allenamenti a settimana.

Sportlab Milano - OGNI QUANTO CAMBIARE ALLENAMENTO, SECONDO L’OMS


Ma ogni quanto modificare il proprio programma di allenamento?

Affinché un allenamento risulti efficace per il raggiungimento di un obbiettivo, è necessario modificare spesso gli stimoli. Non esiste una regola generale, ma i trainer affermano che sia opportuno mantenere una scheda di allenamento per circa 8 settimane, dopodiché è preferibile modificare gli esercizi o la loro intensità. Il nostro corpo si abitua infatti agli stimoli che gli forniamo: per questo è bene andare a modificare l’allenamento per “ingannarlo” con stress differenti. In questo modo automaticamente il nostro corpo cercherà di mettere in atto dei meccanismi per far fronte a queste nuove difficoltà, che per noi si tradurranno in miglioramenti.

La ripetizione meccanica di un esercizio finisce infatti per abituare il muscolo allo stesso lavoro. Questo porta ad una fase di stallo che non permette di stimolare né la definizione né la forza muscolare. 

Sportlab Milano - Ma ogni quanto modificare il proprio programma di allenamento?

 Le tre fasi di un programma di allenamento

Possiamo quindi identificare le tre fasi che caratterizzano un programma di allenamento:

Nella prima fase, ovvero il momento in cui si eseguono dei nuovi esercizi, il movimento crea uno shock nei muscoli, in quanto riceve un nuovo stimolo. In questa fase il dolore aumenta mentre le prestazioni fisiche diminuiscono.

Nella seconda fase il corpo si adatta alla sollecitazione fisica dell'allenamento e le performance fisiche iniziano ad aumentare.

Nella terza ed ultima fase invece, l'allenamento inizia a diventare meno efficace, in quanto il corpo si è adattato allo stimolo esterno e ristagna nei risultati raggiunti.

Mantenere lo stesso allenamento: pro e contro

Alcune discipline prevedono l’utilizzo costante dello stesso allenamento; lo yoga è una di queste. Si lavora su posizioni conosciute, eliminando il senso di novità ad ogni lezione, e ci si concentra sul sentire, sul capire come il corpo reagisce diversamente agli stessi stimoli ogni giorno.

L’utilizzo dello stesso allenamento comporta però, come tutte le cose, dei pro e dei contro, che nei prossimi passaggi andremo ad analizzare.

Ripetere una stessa sequenza può essere rassicurante e far entrare lo sportivo in una zona di comfort, in cui si concentra sul miglioramento dell’esecuzione, sulla consapevolezza e sul controllo del corpo.

Quindi i vantaggi di mantenere sempre lo stesso allenamento potrebbero essere:

– la consapevolezza: la conoscenza approfondita degli esercizi e della loro esecuzione porta lo sportivo in uno stato di tranquillità, in quanto conosce perfettamente la reazione del proprio corpo agli stimoli

– il tempo da dedicare allo sport: la serie di esercizi abituale ha una certa durata, che probabilmente si incastra perfettamente nelle giornate dello sportivo, permettendogli di dedicare il giusto tempo all’attività fisica

Ripetere una stessa sequenza di esercizi può essere sicuramente rassicurante, ma ci sono alcune ragioni per cui potrebbe non essere la scelta ideale.

– la noia: dover ripetere la stessa sequenza potrebbe far perdere almeno in parte la motivazione, e mantenere l’entusiasmo è fondamentale per metterci tutte le tue energie necessarie a rendere il lavoro efficace

– lo stress per i muscoli: la ripetizione di un unico allenamento potrebbe non dare ad alcuni gruppi muscolari il tempo di riposare come dovrebbero. Meglio alternare l’allenamento e far lavorare muscoli diversi

– lo stallo: i muscoli potrebbero abituarsi allo sforzo a cui sono sottoposti e l’utilità ed efficacia degli esercizi potrebbe diminuire

Cambiare allenamento per raggiungere gli obbiettivi

La varietà è quindi necessaria e utile al corpo e alla mente per continuare ad allenarsi con costanza e ad ottenere miglioramenti. 

8 settimane sembrano essere il periodo corretto per raggiungere l’ultima fase e iniziare a pensare ad un altro allenamento. In ogni caso ogni sport ed ogni sportivo sono a sé; pertanto, è fondamentale confrontarsi con un esperto, che saprà sicuramente consigliarvi la strategia giusta per raggiungere i vostri obbiettivi. 

Una cosa però è certa, cambiare allenamento è sicuramente faticoso, sia per la mente che per il corpo. Per questo motivo, SportLab Milano ha creato due prodotti studiati appositamente per alleviare il senso di fatica che segue l’attività sportiva:

  • COOLDOWN CREAM rilassa e rigenera i muscoli e i tendini affaticati, grazie all’ Escina, mentre la Vitamina E agisce da antiossidante e con la combinazione dell’Olio Essenziale di Ylang Ylang dona una sensazione di sollievo;
  • FEET RELAX, applicata sui polpacci, caviglie e piedi, dona sollievo e nutre la pelle, grazie alla combinazione della Vitamina E e del Burro di Karité, garantendo un'azione riparatrice per la presenza di Allantoina e grazie all’Olio Essenziale di Menta Piperita regala una piacevole sensazione di freschezza.
Sportlab Milano - Cambiare allenamento per raggiungere gli obbiettivi

Dopo lo sport, quindi, prendetevi del tempo per una doccia calda e per la cura della vostra pelle: ne seguirà un piacevole sollievo!

P.s. Non dimenticate di utilizzare la nostra gamma prodotti per supportarvi sempre durante gli allenamenti e le competizioni.